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mercoledì 5 marzo 2014
IL MESE DI MARZO IN ONORE DI SAN GIUSEPPE
(Riflessioni del beato Bartolo Longo)
SESTO GIORNO: SAN GIUSEPPE RICEVE L’ORDINE
DI FUGGIRE IN EGITTO.
MODELLO PERFETTO DI OBBEDIENZA.
Erano passati pochi giorni appena dalla Presentazione di Gesù,
quando l’Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe,
come riferisce san Matteo, e gli disse:
“Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto
e resta là finché non ti avvertirò,
perché Erode sta cercando il Bambino per ucciderlo” (Mt 2,13).
Qual nuovo esercizio per la fede di san Giuseppe!
Suo Figlio, il Figlio dell’Altissimo è cercato a morte,
e bisogna pensare a salvarlo.
San Giuseppe adora le divine disposizioni, e nel silenzio ubbidisce.
Dove andrà? In Egitto, in un paese sconosciuto.
Come trovarvi da vivere?
Giuseppe è povero: per vivere non ha che il proprio lavoro; e
troverà un’occupazione convenevole in terra idolatra,
dove gli Ebrei sono detestati dal popolo?
Quale esilio!
E quanto durerà?
L’Angelo non lo dice: lo lascia nella più grande incertezza.
Qual prova per un padre come Giuseppe, e padre d’un figlio come Gesù!
Imitiamo la pronta obbedienza di san Giuseppe!
Partì con Maria in quella medesima notte,
portando Gesù tra le braccia.
“Iddio lo vuole” - Egli diceva in ogni ordine ricevuto - “Si faccia la sua Volontà”.
FIORETTO
Fuggite oggi ogni compagnia ed occasione
che possa farvi cadere in peccato,
immaginandovi a fianco a voi, ad ogni passo, ad ogni azione,
san Giuseppe, che fugge in esilio col Bambino e con la Madre.
INVOCAZIONE
“O san Giuseppe, affannato in esilio,
siate mio fedele compagno in tutti gli atti della mia vita!”.
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