(Riflessioni del beato Bartolo Longo)
QUARTO GIORNO: LA NASCITA DI GESU’
Giuseppe e Maria abbandonarono la loro cara dimora di Nazaret,
ove con gran raccoglimento aspettavano la nascita del Salvatore,
e si avviarono a Betlem a fare registrare il loro nome.
Partirono, camminando per monti e per valli,
spesso con tempo freddissimo e sotto intemperie.
Poiché Giuseppe era nativo di Betlemme,
Poiché Giuseppe era nativo di Betlemme,
non dubitava di trovar presso i suoi parenti una buona abitazione per Maria.
Ma nessuno di loro lo volle alloggiare.
Gli albergatori, poi, lo licenziarono;
e allorché Giuseppe, per impietosirli, disse loro lo stato di Maria,
gli chiusero le porte in faccia.
Maria intanto lo confortava, perché il Signore avrebbe provveduto.
Giuseppe camminò fino a notte inoltrata,
Maria intanto lo confortava, perché il Signore avrebbe provveduto.
Giuseppe camminò fino a notte inoltrata,
ma i Betlemiti avevano il cuore duro.
Quei santissimi Personaggi si ricoverarono in una grotta che serviva da stalla.
Quei santissimi Personaggi si ricoverarono in una grotta che serviva da stalla.
Quanto dovette soffrire il tenero cuore di Giuseppe,
vedendo la divina Maria ridotta a sì doloroso disagio,
quando doveva dare al mondo il Desiderato delle nazioni!
Ma Egli adorò i disegni della Provvidenza,
Ma Egli adorò i disegni della Provvidenza,
e nessuna impazienza entrò nella sua anima,
nessun lamento uscì dalla sua bocca.
Una stalla orientale!
Una stalla orientale!
Qual palazzo per l’Unigenito dell’Eterno!
Giuseppe e Maria, ambedue in silenzio,
indirizzavano a Dio le più fervide preghiere,
e si rassegnavano all’adorabile Volontà di Lui.
Tutto a un tratto una luce celeste illumina la grotta:
Tutto a un tratto una luce celeste illumina la grotta:
il Salvatore del mondo è dato alla Terra;
le braccia di Maria e le braccia di Giuseppe ricevono il Bambino-Dio.
Quello è il primo altare
su cui Egli si offre in sacrificio all’Eterno suo Padre.
Maria e Giuseppe si prostrano dinnanzi a Lui
Maria e Giuseppe si prostrano dinnanzi a Lui
e con l’umiltà più profonda offrono le loro adorazioni e quelle di tutte le creature,
riconoscendolo loro Creatore e Dio,
nascosto sotto il velo dell’umanità.
Quanto ti furono grate, o Gesù, quelle prime adorazioni
Quanto ti furono grate, o Gesù, quelle prime adorazioni
che, appena nato, ricevesti dalle due angeliche creature prostrate ai tuoi piedi!
FIORETTO
Visitate oggi l’altare di san Giuseppe,
FIORETTO
Visitate oggi l’altare di san Giuseppe,
come se visitaste la grotta di Betlemme
e pregatelo che offra a Gesù il vostro cuore e lo accetti a sua abitazione.
Recitate gli atti di Fede, Speranza e Carità
per tanti che non conoscono Gesù Cristo,
oppure sono cristiani e lo calpestano in mille modi.
INVOCAZIONE
“Gesù, Giuseppe e Maria, venite ad abitare nel cuore mio!”.
INVOCAZIONE
“Gesù, Giuseppe e Maria, venite ad abitare nel cuore mio!”.
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