SANTA FAMIGLIA DI NAZARETH

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lunedì 3 marzo 2014

IL MESE DI MARZO IN ONORE DI SAN GIUSEPPE


(Riflessioni del beato Bartolo Longo)

 QUARTO GIORNO: LA NASCITA DI GESU’

Giuseppe e Maria abbandonarono la loro cara dimora di Nazaret,
ove con gran raccoglimento aspettavano la nascita del Salvatore,
e si avviarono a Betlem a fare registrare il loro nome.
Partirono, camminando per monti e per valli,
spesso con tempo freddissimo e sotto intemperie.

Poiché Giuseppe era nativo di Betlemme,
non dubitava di trovar presso i suoi parenti una buona abitazione per Maria.
Ma nessuno di loro lo volle alloggiare.
Gli albergatori, poi, lo licenziarono;
e allorché Giuseppe, per impietosirli, disse loro lo stato di Maria,
gli chiusero le porte in faccia.

Maria intanto lo confortava, perché il Signore avrebbe provveduto.

Giuseppe camminò fino a notte inoltrata,
ma i Betlemiti avevano il cuore duro.

Quei santissimi Personaggi si ricoverarono in una grotta che serviva da stalla.
Quanto dovette soffrire il tenero cuore di Giuseppe,
vedendo la divina Maria ridotta a sì doloroso disagio,
quando doveva dare al mondo il Desiderato delle nazioni!

Ma Egli adorò i disegni della Provvidenza,
e nessuna impazienza entrò nella sua anima,
nessun lamento uscì dalla sua bocca.

Una stalla orientale!
Qual palazzo per l’Unigenito dell’Eterno!
Giuseppe e Maria, ambedue in silenzio,
indirizzavano a Dio le più fervide preghiere,
e si rassegnavano all’adorabile Volontà di Lui.

Tutto a un tratto una luce celeste illumina la grotta:
il Salvatore del mondo è dato alla Terra;
le braccia di Maria e le braccia di Giuseppe ricevono il Bambino-Dio.
Quello è il primo altare
su cui Egli si offre in sacrificio all’Eterno suo Padre.

Maria e Giuseppe si prostrano dinnanzi a Lui
e con l’umiltà più profonda offrono le loro adorazioni e quelle di tutte le creature,
riconoscendolo loro Creatore e Dio,
nascosto sotto il velo dell’umanità.

Quanto ti furono grate, o Gesù, quelle prime adorazioni
che, appena nato, ricevesti dalle due angeliche creature prostrate ai tuoi piedi!

FIORETTO
Visitate oggi l’altare di san Giuseppe,
come se visitaste la grotta di Betlemme
e pregatelo che offra a Gesù il vostro cuore e lo accetti a sua abitazione.
Recitate gli atti di Fede, Speranza e Carità
per tanti che non conoscono Gesù Cristo,
oppure sono cristiani e lo calpestano in mille modi.

INVOCAZIONE
“Gesù, Giuseppe e Maria, venite ad abitare nel cuore mio!”.

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