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sabato 1 marzo 2014
IL MESE DI MARZO IN ONORE DI SAN GIUSEPPE
(Riflessioni del beato Bartolo Longo)
SECONDO GIORNO:
SAN GIUSEPPE SI DONA A DIO FIN DALL’INFANZIA
Ricolmo di elettissime grazie e benedizioni,
Giuseppe offrì a Dio i suoi primi pensieri ed affetti,
riconoscendo che Egli era sulla Terra
solo per amare il Signore, adorarlo e servirlo.
L’infanzia di Giuseppe trascorse nell’innocenza.
La sua adolescenza fu adorna di tutte le virtù.
La grazia scendeva abbondante nell’anima di Giuseppe;
ed Egli vi corrispondeva con grandissima fedeltà,
avanzando rapidamente nel sentiero della virtù.
Per la sua fedeltà nel corrispondere alla grazia,
lo Spirito Santo fa di Lui nel Vangelo il più bell'elogio,
chiamandolo “uomo giusto”.
Osservate - dice San Girolamo - che Egli meritò
di essere chiamato “giusto”,
perché possedeva tutte le virtù perfettamente.
Era “giusto” perché osservava religiosamente
tutto ciò che la Legge comandava,
rendendo a Dio e agli uomini tutto ciò che era loro dovuto.
FIORETTO
Offrite oggi a Dio per le mani di san Giuseppe
le vostre particolari azioni, i vostri pensieri, i vostri affetti,
le vostre pene, i disagi che soffrite.
E così sarete certi che nulla andrà perduto, ma tutto sarà santificato.
INVOCAZIONE
“San Giuseppe, Padre mio, fa ch’io ami assai Gesù!”.
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