LA SANTA FAMIGLIA, MODELLO DI PREGHIERA
La preghiera di Maria SS. e di S. Giuseppe
E’ bello a Nazareth il silenzio profondo, santificato dalla sublime preghiera.
Tutte le ore del giorno e della notte
scoprono quei tre Cuori inabissati nella contemplazione.
… In tanti anni, nell’umile Casa di Nazareth
Maria lavora e prega, prega e lavora.
Il lavoro stesso è in un certo senso sublime preghiera
poiché, se le mani si posano sulla lana o sul lino,
oppure si dedicano alle cure domestiche,
il cuore è in Dio, gli occhi al Cielo, i pensieri nell’abisso della Divinità.
A somiglianza del Figlio, quando Maria prega, abbraccia tutti i tempi,
santificando ogni generazione:
tutti entrano nel suo Cuore
e sono fortificati dal suo amore;
per tutti Ella intercede, piange, supplica, si commuove di tenerezza materna.
… Anche Giuseppe comprende nella sua preghiera tutti i tempi,
unendosi in tal modo alla supplica universale del Redentore e della Corredentrice.
Quando Giuseppe prega, Gesù e Maria lo sostengono negli alti voli della contemplazione.
Sorte beatissima è quella del Patriarca,
che apprende a pregare da Gesù stesso, che prega al suo fianco,
e da Maria, che unisce le sue preghiere a quelle del suo Sposo.
Il Santo è introdotto nel santuario dei due Cuori di Gesù e di Maria
da cui attinge luce, calore e vita,
divenendo in tal modo il loro discepolo più perfetto
e, dopo Gesù e Maria, il nostro più grande Maestro.
… O Casa Nazarena, vera dimora di orazione,
degnati di abitare in ogni casa cristiana!
Genitori e figli, attingete da qui lo spirito di preghiera!
Quanto piace a Dio vedere una famiglia raccolta insieme nella lode comune!
Gli Angeli si deliziano nell’ascoltare la madre
che balbetta le preghiere della sera con il figliolino seduto sulle sue ginocchia;
gioiscono nel vedere il padre che unisce la sua mano a quella del fanciullo,
insegnandogli il segno della nostra Redenzione.
Queste sono le case che il Signore benedice,
e coloro che vi entrano assicurano che la benedizione di Dio è su di loro.
La Casa di Nazareth
RispondiEliminaè innanzitutto una dimora in cui si prega.
La preghiera della Santa Famiglia era UNIVERSALE,
abbracciava cioé ogni uomo di ogni tempo, ogni generazione.
Essa era INCESSANTE, cioé colloquio continuo, ininterrotto
del Figlio col Padre e lo Spirito Santo,
e di Maria e Giuseppe con la SS. Trinità.
La loro preghiera era FIDUCIOSA,
ma al tempo stesso TOTALMENTE ABBANDONATA ALLA DIVINA VOLONTA',
che sola conosce il nostro vero bene.
Era PREGHIERA DI ADORAZIONE:
i due Santi Sposi adoravano incessantemente il Dio-Bambino,
che cresceva "in età, sapienza e grazia"
in quella piccola Casa,
e al tempo stesso adoravano la SS. Trinità,
che per puro amore dell'uomo aveva stabilito
che la seconda Persona - il Figlio, vero Dio -
si incarnasse e prendesse dimora in mezzo a noi,
divenendo anche vero Uomo.
La preghiera della Santa Famiglia era PREGHIERA DI LODE,
che saliva al Cielo incessante,
magnificando l'eccelsa santità di Dio,
il suo Amore sconfinato per ogni creatura, nessuna esclusa.
Essa era PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO
per gli innumerevoli benefici ricevuti,
primariamente per il dono della vita - dono grauito -
e per ogni altro dono quotidiano.
La preghiera della Santa Famiglia era, infine, PREGHIERA DI IMPETRAZIONE:
per tutti Ella intercedeva, per tutti supplicava,
soprattutto per ottenerci la grazia delle grazie: quella cioé della perseveranza finale, dalla salvezza eterna...
... e la NOSTRA preghiera?
RispondiEliminaNel corso della vita, abbiamo appreso a memoria tante nozioni,
ma le preghiere della Chiesa Cattolica le ricordiamo ancora?
E quanto tempo della nostra occupatissima giornata
dedichiamo al colloquio con Dio?
O a Lui riserviamo solo le briciole?
Oppure ci ricordiamo di Lui solo quando una croce
più pesante delle altre sembra schiacciarci?
Lo ringraziamo mai per il dono della vita,
per tutto ciò che siamo e che possediamo?
... Volgiamo il nostro sguardo a Gesù, Maria e Giuseppe,
ed impariamo da Loro l'arte tutta soprannaturale della preghiera!
Domandiamo Loro soprattutto il dono di pregare INSIEME,
poiché - come diceva la Beata Madre Teresa di Calcutta -
"la famiglia che prega unita resta unita"!
... Impegniamoci a riportare la preghiera del S. Rosario nelle nostre case!
"La mia preghiera prediletta":
così la definì il Beato Giovanni Paolo II;
preghiera raccomandata da tutti i Sommi Pontefici
e soprattutto da Maria SS. in tante sue apparizioni.
... Vinciamo le forze del male,
che tramano per distruggere le nostre anime e le nostre famiglie,
con il Rosario in mano!
Gesù,Maria e Giuseppe!Insegnateci a pregare...Insegnateci la Bellezza,il Valore, la Potenza e la Pace della Preghiera...O SS.mi Cuori di Gesù,Maria e Giuseppe a voi,SS.ma Trinità della Terra affidiamo la nostra Preghiera affinchè,Purificata,la Presentiate all'Eterno Padre perchè la accetti e la esaudisca.
RispondiEliminaAmen.
E così sia!
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