Nel primo mistero della gioia contempliamo
l’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.
Meditiamo il Mistero dolcissimo dei tre Sacri Cuori,
con pensieri tratti dagli scritti di Suor Lucia di Fatima
e di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori:
"Nel Cuore di Maria, Dio ha iniziato l’opera della nostra Redenzione.
Fu in questo Cuore che il Padre chiuse suo Figlio,
come se fosse il primo tabernacolo.
Per nove mesi il sangue di Cristo era il sangue di Maria
colto alla fonte del suo Cuore Immacolato,
i palpiti del Cuore di Cristo battevano all’unisono
con i palpiti del Cuore di Maria".
"Dio, avendo assegnato il nostro Santo in qualità di padre a Gesù,
certamente gli dovette infondere nel Cuore un amore di padre,
e padre di un tale Figlio così amabile, che era insieme Dio;
per cui l’amore di Giuseppe non fu puramente umano,
come l’amore degli altri padri,
ma un amore soprannaturale,
ritrovando nella stessa persona il suo figliolo e il suo Dio".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
indissolubilmente uniti nell’amore, ci consacriamo a Voi!
Nel secondo mistero della gioia contempliamo
la visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.
Meditiamo la sublime carità del Cuore Immacolato di Maria
con due pensieri tratti dagli scritti
del Santo Curato d’Ars e di Suor Lucia di Fatima:
"Il Cuore di questa Madre è soltanto amore e misericordia".
"La devozione al Cuore Immacolato di Maria
consiste nel considerarla come sicura porta
attraverso cui entreremo in Paradiso.
Il Cuore di Maria è, infatti, per tutti i suoi figli
il rifugio e la via verso Dio".
l’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.
Meditiamo il Mistero dolcissimo dei tre Sacri Cuori,
con pensieri tratti dagli scritti di Suor Lucia di Fatima
e di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori:
"Nel Cuore di Maria, Dio ha iniziato l’opera della nostra Redenzione.
Fu in questo Cuore che il Padre chiuse suo Figlio,
come se fosse il primo tabernacolo.
Per nove mesi il sangue di Cristo era il sangue di Maria
colto alla fonte del suo Cuore Immacolato,
i palpiti del Cuore di Cristo battevano all’unisono
con i palpiti del Cuore di Maria".
"Dio, avendo assegnato il nostro Santo in qualità di padre a Gesù,
certamente gli dovette infondere nel Cuore un amore di padre,
e padre di un tale Figlio così amabile, che era insieme Dio;
per cui l’amore di Giuseppe non fu puramente umano,
come l’amore degli altri padri,
ma un amore soprannaturale,
ritrovando nella stessa persona il suo figliolo e il suo Dio".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
indissolubilmente uniti nell’amore, ci consacriamo a Voi!
Nel secondo mistero della gioia contempliamo
la visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.
Meditiamo la sublime carità del Cuore Immacolato di Maria
con due pensieri tratti dagli scritti
del Santo Curato d’Ars e di Suor Lucia di Fatima:
"Il Cuore di questa Madre è soltanto amore e misericordia".
"La devozione al Cuore Immacolato di Maria
consiste nel considerarla come sicura porta
attraverso cui entreremo in Paradiso.
Il Cuore di Maria è, infatti, per tutti i suoi figli
il rifugio e la via verso Dio".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
delizie del Paradiso, ci consacriamo a Voi!
Nel terzo mistero della gioia contempliamo
la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.
Dio diviene - per noi, per la nostra salvezza - piccolo Bimbo.
Ascoltiamo come san Pio da Pietrelcina e Sant’Alfonso M. de’ Liguori
descrissero l’amore per Gesù Bambino
celato nel Cuore Immacolato di Maria
e nel Cuore Castissimo di San Giuseppe:
"Egli nasce come raggio di sole
che attraversa il cristallo senza appannarlo,
e gli angeli sono lì a porlo fra le braccia di sua Madre.
O Maria, diteci quali furono le effusioni del Vostro Cuore!
Chi potrebbe penetrare in quella fornace di fuoco?".
"Allora Giuseppe, inginocchiato e piangendo di tenerezza, disse:
Dio mio e Figlio mio, a Te tutto mi consacro...
… Considerate che incendio di santo amore
si doveva accendere nel Cuore di Giuseppe!
Quali affetti dovevano destarsi nel suo Cuore
nel portarlo in braccio, nell’accudirlo!".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
indissolubilmente uniti nell’amore, ci consacriamo a Voi!
Nel quarto mistero della gioia contempliamo
la presentazione di Gesù Bambino al Tempio
e l’offerta della Santa Famiglia
per la salvezza del genere umano.
La sofferenza è la via stretta che porta al Cielo
e Gesù, Maria e Giuseppe la percorsero insieme
per aprirci le porte del Paradiso.
Scrisse a tale proposito il Canonico don Paolo Bonaccia:
delizie del Paradiso, ci consacriamo a Voi!
Nel terzo mistero della gioia contempliamo
la nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.
Dio diviene - per noi, per la nostra salvezza - piccolo Bimbo.
Ascoltiamo come san Pio da Pietrelcina e Sant’Alfonso M. de’ Liguori
descrissero l’amore per Gesù Bambino
celato nel Cuore Immacolato di Maria
e nel Cuore Castissimo di San Giuseppe:
"Egli nasce come raggio di sole
che attraversa il cristallo senza appannarlo,
e gli angeli sono lì a porlo fra le braccia di sua Madre.
O Maria, diteci quali furono le effusioni del Vostro Cuore!
Chi potrebbe penetrare in quella fornace di fuoco?".
"Allora Giuseppe, inginocchiato e piangendo di tenerezza, disse:
Dio mio e Figlio mio, a Te tutto mi consacro...
… Considerate che incendio di santo amore
si doveva accendere nel Cuore di Giuseppe!
Quali affetti dovevano destarsi nel suo Cuore
nel portarlo in braccio, nell’accudirlo!".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
indissolubilmente uniti nell’amore, ci consacriamo a Voi!
Nel quarto mistero della gioia contempliamo
la presentazione di Gesù Bambino al Tempio
e l’offerta della Santa Famiglia
per la salvezza del genere umano.
La sofferenza è la via stretta che porta al Cielo
e Gesù, Maria e Giuseppe la percorsero insieme
per aprirci le porte del Paradiso.
Scrisse a tale proposito il Canonico don Paolo Bonaccia:
"Gesù, poiché più d’ogni altro amava i suoi genitori Maria e Giuseppe,
così più da vicino li fece partecipi della sua sofferenza e,
quali due primi e principali rami,
li innestò al tronco della sua Croce...
… In questa terra d’esilio,
la Trinità divina non vide mai unione più bella
di quella che regnava tra loro:
tre Cuori in un sol Cuore,
tre volontà in un’unica volontà".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
generosi nell’offerta, ci consacriamo a Voi!
Nel quinto mistero della gioia contempliamo
il ritrovamento di Gesù al Tempio
e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.
Dagli scritti del Canonico don Paolo Bonaccia:
"Gesù era il centro di quella Casa.
Il suo Cuore divino traeva a sé i Cuori di Maria e di Giuseppe
ed essi riposavano nel Cuore di Cristo.
… O santa Casa di Nazareth,
gli Angeli contemplano estatici
l’unione dei pensieri, delle volontà e degli affetti
che regna in Gesù, Maria e Giuseppe, che dimorano in te!
Quale ricchezza per le case
se esse giungeranno ad imitare l’unione
di Gesù, Maria e Giuseppe nella Casa Nazarena!
Sembra che non si possa desiderare altro,
affinché il Cielo discenda in terra, o la terra si converta in Cielo...".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
Modello sublime di ogni virtù, ci consacriamo a Voi!
così più da vicino li fece partecipi della sua sofferenza e,
quali due primi e principali rami,
li innestò al tronco della sua Croce...
… In questa terra d’esilio,
la Trinità divina non vide mai unione più bella
di quella che regnava tra loro:
tre Cuori in un sol Cuore,
tre volontà in un’unica volontà".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
generosi nell’offerta, ci consacriamo a Voi!
Nel quinto mistero della gioia contempliamo
il ritrovamento di Gesù al Tempio
e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.
Dagli scritti del Canonico don Paolo Bonaccia:
"Gesù era il centro di quella Casa.
Il suo Cuore divino traeva a sé i Cuori di Maria e di Giuseppe
ed essi riposavano nel Cuore di Cristo.
… O santa Casa di Nazareth,
gli Angeli contemplano estatici
l’unione dei pensieri, delle volontà e degli affetti
che regna in Gesù, Maria e Giuseppe, che dimorano in te!
Quale ricchezza per le case
se esse giungeranno ad imitare l’unione
di Gesù, Maria e Giuseppe nella Casa Nazarena!
Sembra che non si possa desiderare altro,
affinché il Cielo discenda in terra, o la terra si converta in Cielo...".
Sacratissimi Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe,
Modello sublime di ogni virtù, ci consacriamo a Voi!
Con fede ed amore,
RispondiEliminaentriamo ogni giorno spiritualmente
nella piccola Casa di Nazareth,
contemplando la Santa Famiglia,
dono celeste e sublime Modello
non solo per le famiglie,
ma per ogni anima, nessuna esclusa...
Tra le pene e gli affanni della nostra vita,
volgiamo lo sguardo a Gesù, Maria e Giuseppe
e all’amore infinito ed eterno
dei loro tre Sacri Cuori...
... Cuori colmi di grazia e di ogni virtù,
fonte di gioia, di pace, di conforto, di speranza...
... Cuori indissolubilmente uniti
in un vincolo d’amore così forte,
da fondersi in un unico Cuore, colmo di misericordia...
... Cuori instancabili nello spargere grazie sull’umanità,
ma sempre più dolorosamente ripagati
con indifferenze, irriverenze, ingratitudini e sacrilegi senza numero...
... Cuori che anelano all’amore puro di anime che li consolino di tante amarezze...
gesugiuseppemariaviamo
RispondiEliminaEd Essi amano te,
RispondiEliminadi un amore infinito ed eterno.