1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.
Dagli scritti del Beato Pietro Bonilli
e dal Magistero del Beato Papa Giovanni XXIII:
“Maria fu Madre di Dio perché vergine e umile.
Custodì queste virtù con il nascondimento, la mortificazione, la preghiera".
"Quale grandezza acquista, poi,
la figura silenziosa e nascosta di San Giuseppe,
per lo spirito con cui egli compie la missione affidatagli da Dio!”.
2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.
Dal Magistero del Servo di Dio Giovanni Paolo II:
“Maria ha accompagnato il Figlio suo divino
nel più discreto nascondimento,
tutto meditando nell’intimo del proprio cuore”.
Dal Magistero del Servo di Dio Giovanni Paolo II:
“Maria ha accompagnato il Figlio suo divino
nel più discreto nascondimento,
tutto meditando nell’intimo del proprio cuore”.
3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.
Dagli scritti di Sant’Alfonso M. de’ Liguori:
“Se Gesù fosse nato in Nazareth,
è vero che ancora sarebbe nato da povero,
ma almeno avrebbe avuta una stanza asciutta,
un poco di fuoco,
pannicelli caldi ed una culla comoda.
Ma no, egli volle nascere in quella grotta fredda e senza fuoco;
volle che una mangiatoia gli servisse di culla,
ed un poco di paglia pungente gli servisse di letto per più patire...
Oh! Vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe,
quanto è felice chi rimane fedele a Dio,
con lo sguardo fisso sulla Santa Famiglia!”.
Dagli scritti di Sant’Alfonso M. de’ Liguori:
“Se Gesù fosse nato in Nazareth,
è vero che ancora sarebbe nato da povero,
ma almeno avrebbe avuta una stanza asciutta,
un poco di fuoco,
pannicelli caldi ed una culla comoda.
Ma no, egli volle nascere in quella grotta fredda e senza fuoco;
volle che una mangiatoia gli servisse di culla,
ed un poco di paglia pungente gli servisse di letto per più patire...
Oh! Vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe,
quanto è felice chi rimane fedele a Dio,
con lo sguardo fisso sulla Santa Famiglia!”.
4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio
e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.
Dagli scritti di Santa Teresa di Gesù Bambino:
“Mi fa bene, quando penso alla Sacra Famiglia,
immaginare una vita perfettamente comune…
Quante pene, quante delusioni!
Oh, come si rimarrebbe stupiti
vedendo tutto quello che hanno sofferto!...
La gloria vera è quella che dura eternamente
e per arrivare ad essa non è necessario compiere opere sfolgoranti,
bensì nascondersi e praticar la virtù”.
e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.
Dagli scritti di Santa Teresa di Gesù Bambino:
“Mi fa bene, quando penso alla Sacra Famiglia,
immaginare una vita perfettamente comune…
Quante pene, quante delusioni!
Oh, come si rimarrebbe stupiti
vedendo tutto quello che hanno sofferto!...
La gloria vera è quella che dura eternamente
e per arrivare ad essa non è necessario compiere opere sfolgoranti,
bensì nascondersi e praticar la virtù”.
5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio
e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.
Dal Magistero di Benedetto XVI:
“La missione di San Giuseppe
si è svolta nell’umiltà e nel nascondimento della Casa di Nazareth…
Dio stesso, nella Persona del suo Figlio incarnato,
ha scelto questa via e questo stile – l’umiltà e il nascondimento –
nella sua esistenza terrena…
Dall’esempio di San Giuseppe viene a tutti noi un forte invito
a svolgere con fedeltà, semplicità e modestia
e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.
Dal Magistero di Benedetto XVI:
“La missione di San Giuseppe
si è svolta nell’umiltà e nel nascondimento della Casa di Nazareth…
Dio stesso, nella Persona del suo Figlio incarnato,
ha scelto questa via e questo stile – l’umiltà e il nascondimento –
nella sua esistenza terrena…
Dall’esempio di San Giuseppe viene a tutti noi un forte invito
a svolgere con fedeltà, semplicità e modestia
il compito che la Provvidenza ci ha assegnato".
Ecco una virtù tanto cara alla Santa Famiglia,
RispondiEliminama che il mondo di oggi spesso stoltamente rifugge...