1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.
Dal Magistero di Paolo VI:
“Il Sì di Maria è lezione ed esempio
per fare dell’obbedienza alla Volontà del Padre
la via della propria santificazione…
Giuseppe non discute, non esita, non adduce diritti od aspirazioni.
Accetta il suo compito.
Obbedisce sempre, pronto alla voce del Signore”.
Dal Magistero di Paolo VI:
“Il Sì di Maria è lezione ed esempio
per fare dell’obbedienza alla Volontà del Padre
la via della propria santificazione…
Giuseppe non discute, non esita, non adduce diritti od aspirazioni.
Accetta il suo compito.
Obbedisce sempre, pronto alla voce del Signore”.
2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.
Dagli scritti di San Luigi Scrosoppi:
“Abbi sempre i tuoi occhi rivolti alla Madonna,
e a suo onore fa’ atti di perfetta uniformità al suo divin Figlio!”.
Dagli scritti di San Luigi Scrosoppi:
“Abbi sempre i tuoi occhi rivolti alla Madonna,
e a suo onore fa’ atti di perfetta uniformità al suo divin Figlio!”.
3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme
e la vita povera della Santa Famiglia.
Dagli scritti di S. Alfonso M. de’ Liguori:
“Questo Figlio di Dio, essendosi fatto servo di suo Padre,
per ubbidirlo si fece anche servo delle sue creature,
cioè di Maria e di Giuseppe…
Ringraziamo questo Figlio e ringraziamo ancora questa Madre,
che accettò tutto l’abisso di dolori
che doveva costarle l’esser Madre d’un tal Figlio,
venuto a patire e a morire per gli uomini”.
e la vita povera della Santa Famiglia.
Dagli scritti di S. Alfonso M. de’ Liguori:
“Questo Figlio di Dio, essendosi fatto servo di suo Padre,
per ubbidirlo si fece anche servo delle sue creature,
cioè di Maria e di Giuseppe…
Ringraziamo questo Figlio e ringraziamo ancora questa Madre,
che accettò tutto l’abisso di dolori
che doveva costarle l’esser Madre d’un tal Figlio,
venuto a patire e a morire per gli uomini”.
4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio
e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.
Dagli scritti di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi:
“L’obbedienza richiede sacrificio,
ma noi abbiamo sempre la certezza
che essa è gradita immensamente a Dio”.
e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.
Dagli scritti di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi:
“L’obbedienza richiede sacrificio,
ma noi abbiamo sempre la certezza
che essa è gradita immensamente a Dio”.
5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio
e la vita nascosta della Santa Famiglia
nella Casa di Nazareth.
Dal Magistero di Giovanni Paolo II:
“L’obbedienza di Gesù a Maria e Giuseppe
occupa quasi tutti gli anni da Lui vissuti sulla terra
e costituisce quindi il più lungo periodo
di quella totale ed ininterrotta lode
che Egli ha tributato al Padre celeste.
Alla Santa Famiglia appartiene così una parte rilevante
di quel divino mistero,
il cui frutto è la Redenzione del mondo”.
e la vita nascosta della Santa Famiglia
nella Casa di Nazareth.
Dal Magistero di Giovanni Paolo II:
“L’obbedienza di Gesù a Maria e Giuseppe
occupa quasi tutti gli anni da Lui vissuti sulla terra
e costituisce quindi il più lungo periodo
di quella totale ed ininterrotta lode
che Egli ha tributato al Padre celeste.
Alla Santa Famiglia appartiene così una parte rilevante
di quel divino mistero,
il cui frutto è la Redenzione del mondo”.
Purtroppo, una buona parte della nostra generazione
RispondiEliminaritiene – erroneamente – che l’obbedienza
alla Volontà di Dio e alle sue Leggi
sia un ostacolo alla libertà dell’uomo,
poiché lo priverebbe della sua capacità
di giudicare e di decidere.
Al contrario, l’obbedienza a Dio
– l’unico che conosce il nostro vero bene –
eleva la creatura ad altezze celesti:
Maria e Giuseppe ne sono la prova vivente...
Solo mediante il compimento del bene, infatti,
realizziamo davvero noi stessi.
Solo obbedendo ai Comandamenti di Dio
ci affranchiamo dalla tirannia dei vizi
ed acquistiamo – come la Famiglia Nazarena –
la vera, grande libertà:
quella dal peccato...