SANTA FAMIGLIA DI NAZARETH

Nelle pagine di questo piccolo blog
troverai le preghiere alla Santa Famiglia
composte dai Santi, dai Beati e dai Sommi Pontefici ...
Cliccando sulle etichette scoprirai invece i loro insegnamenti ...
A nome di Gesù, Maria e Giuseppe: benvenuto/a!

Visualizzazioni totali

mercoledì 29 maggio 2013

Dagli scritti di San Leonardo Murialdo (1828-1900)


“San Giuseppe lavorò bene a Nazareth.
Egli ci ottenga l'amore al lavoro
e di lavorare sempre bene”

Dagli scritti di Santa Teresa Benedetta della Croce (1891-1942)


“E così raccolgo tutto quanto ci angoscia,
lo sollevo e lo depongo nelle tue mani fedeli:
Prendilo, San Giuseppe, pensaci!

Quando dobbiamo camminare fuori dalla patria
e di casa in casa alloggio cercare,
precedici allora Tu, guida fedele,
Tu compagno di cammino della Vergine purissima,
Tu premuroso Padre fedele del Figlio di Dio,
Betlemme e Nazareth, lo stesso Egitto
ci sarà patria se Tu sei con noi.

DOVE TU SEI, QUI C'E' LA BENEDIZIONE DEL CIELO.

Come bimbi seguiamo i tuoi passi,
stringiamo le tue mani con piena fiducia:
Sii tu la nostra patria:
San Giuseppe, pensaci!”

martedì 28 maggio 2013

Dagli scritti di San Leonardo Murialdo (1828-1900)

“Tra le virtù di San Giuseppe
devono essere eminenti in noi:
l’umiltà, la vita nascosta e la povertà,
accompagnate da una fervente devozione
alla Vergine Immacolata e al Sacro Cuore di Gesù”

Dal Magistero del Beato Giovanni Paolo II (1920-2005)

“Il Figlio di Dio si prepara
a compiere la sua missione redentrice,
vivendo in modo laborioso e nascosto
nella santa casa di Nazaret.

In tal modo Egli, unito ad ogni uomo per l’incarnazione,
ha SANTIFICATO la famiglia umana.

La Santa Famiglia,
che ha dovuto superare non poche prove dolorose,
vegli su tutte le famiglie del mondo,
specialmente su quelle
che versano in condizioni difficili.

Aiuti, altresì, gli uomini di cultura
e i responsabili politici
perché DIFENDANO l’istituto familiare
FONDATO SUL MATRIMONIO
e lo sostengano nell’affrontare
le GRAVI SFIDE del tempo presente.

La famiglia cristiana ritrovi la luce
e la forza per camminare unita
e crescere come “chiesa domestica”
soprattutto nell’assidua partecipazione
alla celebrazione eucaristica domenicale!”.

Dal Magistero di Benedetto XVI

“Cari amici, la santa Famiglia
è certamente singolare e irripetibile,
ma al tempo stesso è “modello di vita” per ogni famiglia,
perché Gesù, vero uomo,
ha voluto nascere in una famiglia umana,
e così facendo l’ha BENEDETTA e CONSACRATA.

Affidiamo pertanto alla Madonna e a san Giuseppe
tutte le famiglie,
affinché non si scoraggino di fronte alle prove e alle difficoltà,
ma coltivino sempre l’amore coniugale
e si dedichino con fiducia
al servizio della vita e dell’educazione”.

venerdì 24 maggio 2013

Dagli scritti di San Giovanni Bosco (1815-1888)


“Il Signore e la sua Divina Madre
non permetteranno che si ripeta invano:
Maria Aiuto dei Cristiani, pregate per noi!

... Oh! Maria Ausiliatrice è un terribile patrocinio:
terribile per quelli che vogliono opporsi all’opera sua,
ma onnipotente per coloro
che si tengono sotto il suo manto”


giovedì 16 maggio 2013

Dagli scritti del Beato Giuseppe Allamano (1851-1926)

“Imitiamolo nell’umiltà,
ché di superbia ne abbiamo tutti,
specialmente quelli che credono di non averne.

San Giuseppe fu umile.

Discendente di stirpe regia,
visse povero nel mestiere di falegname,
guadagnandosi il pane col sudore della fronte”

domenica 12 maggio 2013

Dal Magistero di Pio XI (1857-1939)

“Avendo dato la Vita al Redentore del genere umano,
sei per questo fatto stesso divenuta
Madre nostra tenerissima”

mercoledì 8 maggio 2013

Dal Magistero di Papa Giovanni Paolo II (1920-2005)

“La famiglia che recita insieme il Rosario
riproduce un po’ il clima della Casa di Nazareth;
si pone Gesù al centro,
si condividono con lui gioie e dolori,
si mettono nelle sue mani bisogni e progetti,
si attingono da Lui la speranza
e la forza per il cammino”

mercoledì 1 maggio 2013

Dal Magistero di Papa Giovanni XXIII (1881-1963)

“Del prodigio dell’Incarnazione
venne eletto custode un umile lavoratore,
tanto più virtuoso nella sua semplicità,
quanto più alto il suo compito eccezionale”

Dagli scritti di San Leonardo Murialdo (1828-1900)

“San Giuseppe fu l’artigiano più santo,
dopo l’artigiano Dio, Gesù Cristo;
lavorò molto, lavorò bene;
secondo coscienza, leale, con purità di intenzione.
 Sempre con Gesù, in unione interna con Lui”